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Differenze in comune

Immaginare e progettare la città inclusiva

Giovedì 3 ottobre – Biblioteca delle Oblate (Firenze)

Sala Conferenze Sibilla Aleramo

 

il perché di questo evento

CAT è una Cooperativa Sociale che, da oltre trenta anni, progetta, organizza e gestisce a Firenze e in Toscana servizi sociali su marginalità, minoranze, immigrazione, dipendenze, giovani, infanzia e inclusione sociale. In seguito alla fusione, a dicembre 2018, con l’Associazione Insieme, CAT ha ampliato le competenze e gli ambiti di intervento, rendendo necessario un aggiornamento delle prassi e degli strumenti a disposizione.

L’area metropolitana fiorentina, con tutte le sue complessità a stratificazioni sociali, genera nuove esigenze da gestire e integrare. Questo implica da una parte una continua revisione di quanto gli attuali progetti apportano alla comunità, dall’altra la ricerca di soluzioni innovative e pertinenti per una città che ambisce ad essere inclusiva, aperta e pronta a sperimentarsi.

Per questi motivi, abbiamo scelto di organizzare un evento sulla città con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, istituzioni e addetti ai lavori per sviluppare una riflessione collettiva sui diversi immaginari che definiscono e caratterizzano la visione della nostra città.

DIfferenze in Comune. perché un evento sulla città

La città è il luogo per eccellenza della complessità e delle differenze, in cui la molteplicità di attori, di contesti e di culture che li animano, possono fare emergere conflitti e problemi, ma anche sinergie e nuove sfide condivise. Il nostro intento principale è di indagare il tessuto di relazioni e di bisogni che definisce lo spazio urbano. Vogliamo perciò analizzare queste trasformazioni, in rapporto all’uso pubblico e privato degli spazi, alle politiche di inclusione e alle modalità di partecipazione dei gruppi e dei soggetti che vivono la città.

Attraverso un confronto fra diverse esperienze e progetti urbani, anche europei, vogliamo fare dialogare bisogni, pratiche e progetti innovativi, con l’obiettivo di costruire una città il più possibile a misura delle esigenze di tutti e di tutte. Perché Firenze non è solo centro storico, turismo di massa, eccellenze artistiche e culturali, ma è costituita anche da periferie, da zone di transito, da confini simbolici, da spazi abbandonati o da rivitalizzare.

Se i luoghi della città esprimono, attraverso il vissuto di chi li attraversa, utilizza o abita, un tessuto di relazioni sociali e desideri, è all’interno degli spazi urbani che il conflitto fra diverse esigenze può generare nuove tensioni. Con l’espressione “Differenze in Comune” definiamo un progetto che, a partire dalle tante diversità che compongono oggi Firenze, arrivi a immaginare soluzioni il più possibile condivise sul futuro della nostra città.

 presupposti e obiettivi

Abbiamo voglia di comunicare i nostri tentativi in questa direzione e soprattutto abbiamo bisogno di nuovi stimoli, modelli e percorsi fatti altrove, anche in contesti a noi lontani. Le città si parlano, e si parlano anche le criticità e le soluzioni che in esse si generano. Il nostro obiettivo è di favorire un dibattito sulla progettazione della città in comune, dove le differenze siano considerate un’opportunità di sviluppo e non un problema sociale. Abbiamo dunque bisogno di un dialogo aperto con chi amministra il territorio, alla ricerca di politiche di inclusione sociale originali, innovative e sostenibili.

h.9,00 – Registrazione Partecipanti

h.9,30 – Saluti istituzionali: Dario Nardella* – Sindaco di Firenze

Stefania Saccardi Assessore Regionale Diritto alla salute, welfare,

integrazione socio-sanitaria

h.9,45 – Apre e coordina i lavori Sandro Meli, Presidente CAT Cooperativa Sociale

h.10,00 – Claudio Cippitelli (sociologo, Cooperativa Parsec) Dove comincia Firenze? Dove finisce? Una città con (camera) con vista sull’immaginario

h.10,30 – Bertram Niessen (cheFare) – Le città e la cultura dal basso. Una panoramica di come sia cambiato il modo di progettare e produrre cultura partecipativa

h.11.00 – Stefano Bertoletti (CAT Cooperativa Sociale)  La città e la bassa soglia

h.11,15 – Coffee Break

h.11,30 – Laura Colini (Architetto, Tesserae)

La questione casa in Europa. Problematiche, politiche pubbliche e lotte sociali

h.12,15 – Lorenzo Tripodi (Urbanista, Tesserae)

Esporre, fomentare, connettere. Strumenti per il coinvolgimento attivo nelle politiche sul territorio

h.12.45 – Domande e interventi dal pubblico

h.13,15 – Light Lunch

h.14,15 – Anna Lisa Pecoriello (architetto, esperta in progettazione urbana territoriale e ambientale, Cooperativa MHC Progetto Territorio)

I bambini, l’autonomia e lo spazio pubblico

h.14,45 – Maurizio Brotini (Segretario Cgil Toscana)

La città del lavoro. Produrre e lavorare negli spazi urbani

h. 15,15  Carlotta Caciagli (assegnista di ricerca Luiss e Scuola Normale Superiore)

La socialità nei territori, identità collettive e rapporti di comunità

h.15,45 – Tavola Rotonda: modera Laura Colini (Tesserae)

Partecipanti: Sandro Meli, Andrea Vannucci (assessore Welfare del Comune di Firenze), Sara Funaro (Assessore Istruzione, Università e ricerca del Comune di Firenze), Alessandro Salvi, Responsabile settore Innovazione Sociale della Regione Toscana, un rappresentante della Città Metropolitana*, Benedetta Squittieri, Assessore al Bilancio e programmazione finanziaria del Comune di Prato.

*in attesa di conferma

 

h.17,00 Le mappe della città. Workshop per bambini dai 6 ai 12 anni.

Biblioteca delle Oblate – sezione bambini e ragazzi

Come vedono la città i bambini? Quali sono i loro desideri?

Nel laboratorio di cittadinanza attiva i bambini, attraverso tecniche di educazione non formale, daranno vita alla loro città ideale.

A cura di CAT Cooperativa Sociale.

Iscrizioni presso help desk della biblioteca, o bibliotecadelleoblate@comune.fi.it – tel. 055 26.16.512

Dove e Quando

Giovedì 3/10/2018

Biblioteca delle Oblate (Fi)

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