Dal 2017 è attivo a Prato, all’interno del progetto SATIS, un progetto di ricerca-intervento sul grave sfruttamento lavorativo e il caporalato. La ricerca, effettuata a testimoni privilegiati (sindacalisti, referenti delle strutture per richiedenti asilo, mediatori culturali) e a lavoratori migranti in condizione di sfruttamento lavorativo, ha documentato e approfondito le forme di sfruttamento lavorativo e di caporalato nelle aziende del tessile-abbigliamento e in agricoltura.
Sono state effettuate attività di osservazione sul territorio e servizi di consulenza a gruppi e singoli a rischio di sfruttamento lavorativo. Da maggio 2018 è inoltre attivo uno sportello, presso il Comune di Prato, di informazione, consulenza e di emersione sul grave sfruttamento lavorativo.
Referente: Andrea Cagioni
Sede: Comune di Prato
Committenza: Dip. Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Toscana – Area di coordinamento Inclusione Sociale, Cofinanziamento del comune di Prato.