RICERCA UN PROGETTO

Covid e persone che usano droghe. Protagonisti, non ostaggi.

I risultati della ricerca qualitativa La vita e i consumi delle persone che usano droghe durante il primo lockdown
a cura di S. Bertoletti (CAT-Forum Droghe), C.Cippitelli e  E. Perrone (Parsec), S. Ronconi (Forum Droghe)

Mentre si chiudeva il primo lockdown, nel maggio 2020, un gruppo di ricercatori e operatori ha voluto capire come le persone che usano droghe hanno vissuto e fronteggiato questa situazione limite, se e come avevano modificato le loro modalità di consumo, come avevano gestito la loro vita di cittadini e di consumatori. La convinzione era che questa osservazione, attuata in una situazione  “extra-ordinaria”, sarebbe stata utile a meglio comprendere anche strategie e scelte di chi consuma in momenti “ordinari”.

Dalle interviste in profondità condotte  con consumatori diversi per età, storia e stile di consumo, contesto di vita emerge un ritratto di persone capaci di orientarsi in situazioni di incertezza e rischio, di calibrare i propri consumi al mutato contesto e alle nuove e diverse situazioni personali, di compiere scelte riflessive e consapevoli. Pur nella differenza delle storie e degli orientamenti, ed anche in presenza di diversi gradi di disagio o difficoltà, emergono con forza autoriflessività e consapevolezza, e la capacità di autoregolarsi e compiere scelte funzionali pur in una situazione così estrema.

La corsa a un consumo fuori controllo, a ricorrere a una sostanza qualsivoglia pur di consumare, l’aumento di rischi e danni correlati non si sono verificati, come del resto dicono non solo queste storie individuali ma anche i dati registrati durante la pandemia. La ricerca pone nuove domande che interrogano e mettono in crisi alcuni tra i più ricorrenti stereotipi sulle persone che usano droghe, viste nelle rappresentazioni  e negli approcci mainstream  come per definizione incapaci di gestire i propri consumi, e conferma e rinnova una prospettiva in cui, nel governo del fenomeno dei consumi di droghe legali e illegali, le risorse, le competenze e le culture di chi usa sono fattori cruciali e determinanti.

La ricerca è frutto del lavoro volontario di operatori e ricercatori di numerose realtà del pubblico, del privato sociale e dell’associazionismo, ed ha ha avuto il sostegno di ITARDD e CNCA. La prima presentazione dei risultati della ricerca si terrà a Genova, il 27 novembre, alle 16.00, nell’ambito dello spazio FuoriConferenza, Circolo CAP, allestito dalla Rete per la riforma delle politiche sulle droghe